...C'è chi scrive mielume sulle proprie bacheche, chi dice che è una festa consumistica...io mi limito a scriver due parole...le banalità in tema d'amore vengan spontanee...eppure non dovrebbe esser così...è la cosa più difficile da spiegarsi nella vita, insieme alla fine della vita stessa...ma si spreca un sacco di retorica ipocrita in merito a questa cosa inconcepibile per una mente razionale...la scienza ci spiega che l'innamoramento funziona come le droghe e ci manda in pappa il cervello...e come pensarla diversamente? ore passate a fissare lo schermo di un cellulare in attesa di un SUO messaggio, una SUA chiamata...a volte arriva come un'onda anomala e ti trascina via, allontanandoti dalla "sicura" ma monotona riva; altre volte s'insinua come l'acqua di un tubo che perde nelle pareti: silenziosa, inesorabile e letale...l'amore è un po' così...e checché ne dicano i finti cinici vale mille mila volte la pena...vale la pena soffrire, stare in ansia, avere il mal di stomaco, piangere...esser travolti una, 10, 100, 1000 volte piuttosto che farne a meno...perché è una di quelle cose che se sei in ballo devi ballare...e cavolo quanto è divertente!!! certo dovrei esser l'ultima persona a parlare, visto che ci ho sofferto, ci soffro ogni giorno...ma sì: gli innamorati son un po' masochisti...e non c'è dolore più dolce!!!
Detto questo...che altro esprimere?? beh...che mancano esattamente 16 giorni alla mia partenza....yuppieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee....
"La prima cosa necessaria per scrivere con efficacia è di non aver alcun riguardo per il lettore che non lo merita." Miguel de Unamuno
martedì 14 febbraio 2012
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Alla sera
Forse perché della fatal quïete
tu sei l'imago a me sì cara vieni
o sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquïete
tenebre e lunghe all'universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch'entro mi rugge
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