"La prima cosa necessaria per scrivere con efficacia è di non aver alcun riguardo per il lettore che non lo merita." Miguel de Unamuno
domenica 1 aprile 2012
...tu mi fai cantare...
canto...canto e fischietto da quando son tornata...e sorrido, rido, senza motivo apparente...e non ho fame...il cibo non mi suscita interessi...non mi ricordavo com'era questa sensazione bellissima...non so se è vera felicità...ma è fantastico dopo tanto tempo sentirmi così leggera....in realtà son straconfusa e incasinata...ma non riesco a smettere: rido, canto, fischio....sembro deficiente...è una sorta di rincoglionimento...è la primavera...è che mi son stufata di veder le cose in nero...oggi ho tolto le lenti scure e ho messo quelle rosa a cuoricino...non durerà molto forse, ma finché dura voglio vivermela fino in fondooooo...."sale dalle tue labbra da sete del tuo sorriso, apro il viso come il vento d'estate...di noi due che diamo nome a un sogno ribelle e che ci incendia la pelle, lo gridiamo alle stelle!..."
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Alla sera
Forse perché della fatal quïete
tu sei l'imago a me sì cara vieni
o sera! E quando ti corteggian liete
le nubi estive e i zeffiri sereni,
e quando dal nevoso aere inquïete
tenebre e lunghe all'universo meni
sempre scendi invocata, e le secrete
vie del mio cor soavemente tieni.
Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme
che vanno al nulla eterno; e intanto fugge
questo reo tempo, e van con lui le torme
delle cure onde meco egli si strugge;
e mentre io guardo la tua pace, dorme
quello spirto guerrier ch'entro mi rugge
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