Quando ti svegli con brutti pensieri non c'è niente che te li faccia andar via: non basta una limpida giornata di sole, non basta lo studio per l'esame incombente, non bastano i sorrisi dei tuoi amici e colleghi...
Quando ti svegli con brutti pensieri ti sciupano tutto e anche il sapore del succhino che ti sei portata per merenda ti sembra più amaro... e ti bruciano gli occhi, ti esplode la testa, ti si chiude lo stomaco...
Quando ti svegli con brutti pensieri ti sembra di essere senza prospettive, incapace di reagire, inchiodata a situazioni complicate, davanti a problemi irrisolvibili.
Quando ti svegli con brutti pensieri non agisci, ma aspetti che qualcuno venga a salvarti, anche se non sei poi così sicura di voler esser tratta in salvo.
Quando ti svegli con brutti pensieri diventi antipatica, scortese, musona perché ti sembra non valga la pena sorridere al mondo e perché la faccia corrucciata e imbronciata impedisce alle lacrime di cadere.
Quando ti svegli con brutti pensieri smetti di credere nei tuoi ideali, nel tuo futuro...smetti di avere speranze...e non ti arrabbi nemmeno più: tutto il male del mondo ti appare ineluttabilmente inevitabile.
Quando ti svegli con brutti pensieri vorresti incenerire ogni cosa con lo sguardo, così solo perché ti sembra ingiusto star male mentre il resto del mondo è incredibilmente felice...
Quando ti svegli con brutti pensieri in realtà è perché quei brutti pensieri fanno parte di te e anche nei momenti più felici saranno lì, in un angolino, a metterti inquietudine, a insinuarti il dubbio che quella felicità non durerà, che rovinerai tutto, che non sarai in grado di sopportarla, perché in fondo sono i brutti pensieri i tuoi compagni di sempre, quelli che non ti abbandonano mai e quindi non ti deludono... Sono bravi i brutti pensieri a convincerti, sono ottimi oratori... Mi sono svegliata con brutti pensieri una mattina di 7 anni fa e da allora convivono con me, anche quando non voglio ammetterlo...
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