domenica 13 dicembre 2015

Stimoli

Il mio ultimo post era una richiesta d'aiuto, un tentativo di sentirmi dire "non mollare!". L'aiuto, anche se colto in ritardo e per vie traverse, è arrivato. Rileggendo il blog mi trovo in bacheca un commento che mi era sfuggito, che non avevo nemmeno pubblicato, risalente al mio ultimo post. Nel commento il sig. Robert Jordan mi dice che nonostante tutto il male che mi circonda non sono giustificata ad arrendermi, ad adeguarmi alla massa di indifferenti ignavi che abitano il mondo. Che dire, Robert? Lei ha ragione. Non posso buttare tutto alle ortiche. Devo continuare a combattere e quindi a scrivere per diverse ragioni:

1. Perché è giusto.
2. Perché è nella mia natura.
3. Perché farlo mi fa sentire viva.
4. Perché sono brava a farlo.
5. Perché è una questione di dignità.
6. Perché non ne posso fare a meno.
7. Perché sperare fa male, ma non sperare fa peggio.
8. Perché i fatti dimostrano che a qualcuno faceva piacere leggermi.
9. Per gli altri.
10. Per i miei figli, se ne avrò.
11. Per me.
12. Per la persona che mi sta accanto.
13: Per questo Paese che amo.
14. Per i nonni che hanno contribuito a renderlo migliore questo Paese.
15. Per i miei genitori che hanno tentato di continuare l'opera dei nonni.
16. Perché mi piace.
17. Per chi ogni giorno nel suo piccolo fa qualcosa di utile.
18. Per chi crede in me.
19. Perché sono nata nella città più bella del mondo e non posso permettere che quella bellezza venga distrutta.
20. Perché mi hanno insegnato che non ci si arrende mai.
21. Perché Dante mio concittadino odiava gli ignavi.
22. Perché Gramsci mio connazionale odiava gli indifferenti.
23. Perché li odio anch'io.
24. Perché con l'indifferenza la mafia prospera.
25. Perché la mafia prospera anche nella disinformazione e nell'ignoranza.
26. Perché il modo migliore per rendere merito agli eroi di carta che leggo è fare qualcosa in prima persona.
27. Perché sono una scienziata.
28. Perché amo la vita e voglio viverla al meglio.
29. Perché mi hanno insegnato che siamo tutti uguali.
30. Perché voglio credere che l'onestà paga, anche quella intellettuale.
31. Perché sono comunista.
32. Perché lo era mio nonno.
33. Perché lo era anche Gramsci.
34. Perché l'evoluzione mi ha dato un cervello per pensare.
35. Perché la scuola pubblica mi ha insegnato come usarlo.



Non so se questi siano tutti i motivi, ma per ora mi sembrano abbastanza... Al prossimo post!

Alla sera

Forse perché della fatal quïete

tu sei l'imago a me sì cara vieni

o sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,


e quando dal nevoso aere inquïete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.


Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme


delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge