martedì 10 dicembre 2013

Il mondo nuovo

Da elettrice di sinistra, anche se non propriamente del PD, mi sento di commentare la vincita di Matteo Renzi alle primarie. Sono fiorentina e conosco Matteo (così ama farsi chiamare dalla "gente") fin dai tempi in cui era presidente della provincia. Non si può dire che mi stesse simpatico, dato che, non so per quali interessi, era intenzionato a spostare il mio istituto scolastico, nel centro di Firenze con oltre 1000 iscritti, alla periferia di San Bartolo a Cintoia in un edificio sospettato di amianto, dove non arrivavano nemmeno mezzi pubblici decenti... All'epoca tramite i rappresentanti di istituto riuscimmo a farlo desistere, anche se lui era deciso a fare a modo suo discutendo un accordo a porte chiuse con la preside (non è così in fondo che ha gestito la questione ATAF?)...
Poi si candidò alle primarie per il sindaco e, lo ammetto, accanto a un Pistelli (verve zero), una Lastri (antipatia fatta persona) e un Cruccolini (onesto ma un po' retrò), lo votai... e Matteo vinse contro le aspettative di tutti... Ovviamente nel 2009 si votava una coalizione e prima di votare Spini (i socialisti non mi son mai piaciuti!), votai lui, che ancora vinse... Ne fui felice, lo ammetto, ancora una volta, perché pensai che a Firenze, per placare l'animo polemico dei fiorentini, servisse una persona di polso, un decisionista, soprattutto dopo la tristissima amministrazione Domenici. E non ho avuto torto: di cose buone ne ha fatte, dalla pedonalizzazione del centro, all'accordo con lo Stato per riutilizzare le ex caserme per farne abitazioni popolari, uffici ecc... Da qui inoltre era più facile controllarlo, non avrebbe potuto fare così tanti danni come da Palazzo Chigi per esempio... ma lui ci rassicurò tutti, dicendo che fare il sindaco di Firenze era il lavoro più bello del mondo e che Roma non gli interessava...detto fatto: candidato premier del centrosinistra contro Bersani e Vendola... Nel frattempo è sempre stato coerente con se stesso nell'esprimere le sue idee, nemmeno da democristiano, ma da uomo della nuova destra liberale: il 1 maggio è superato, i sindacati sono solo vecchi apparati muffiti da svecchiare (e da stravolgere quindi), "con Marchionne senza se e senza ma", diritti civili per le coppie di fatto, voto agli immigrati regolari, le aziende pubbliche che non funzionano si vendono ai privati, son cattolico ma il vescovo non mi deve rompere le scatole e via discorrendo...insomma, non tanto diverso da quello che diceva Gianfranco Fini prima di sparire dalla scena politica...
Ma ritorniamo alle primarie dell'anno scorso... lui si candida autosmentendosi alla Berlusconi e io non lo voto, ben consapevole che la sua idea può andar bene per Firenze, ma non per l'Italia: vince per fortuna Bersani, un uomo con non troppo carisma, ma onesto e competente... Vinciamo le elezioni, ma questa legge elettorale non ci permette di governare... da lì tutto, comprese le mie speranze, va a rotoli nel giro di pochi mesi: viene rieletto Napolitano, Bersani viene silurato e si dimette, governo Letta di grandi intese, Grillo continua a sbraitare... In tutto questo il nostro Matteo riparte e si candida, accanto al quasi incorporeo Cuperlo e all'ex amico di rottamazione Civati... il risultato è scontato, soprattutto con il non-democratico voto aperto ai "simpatizzanti" (se della sx o solo del singolo candidato non si sa)... E così ci troviamo Renzi, un liberale, al comando del partito di rappresentazione della sinistra italiana più importante... E no, non posso accettarlo, ma non perché è lui... ma perché chi l'ha votato l'ha fatto principalmente per 3 motivi:
1) interesse personale (si sa questi esistono sempre);
2) perché lui piace, "buca lo schermo", perché così finalmente la sinistra vince, ché non si vince dall'1...
3) è giovane, è figo, altri che questi vecchi babbioni che ci hanno rotto veramente le palle e devono andare a casa, loro, i sindacalisti, D'Alema e compagnia cantando, che non c'hanno dato il lavoro che noi si voleva, uffa uffa...

Il primo punto nemmeno lo commento, è una cosa che esiste e basta...per quanto riguarda il secondo: beh anche Berlusconi e Grillo piacciono e bucano lo schermo, vogliamo altri 20 anni uguali? devo credere che la gente ha scelto bene solo perché uno gli piace? Scusate se non mi fido, ma dato che il berlusconismo ha totalizzato la maggior parte della mia esistenza, no non me la sento di fidarmi di ciò che piace al popolo italiano... Sono convinta che con Renzi il PD possa sinceramente vincere le elezioni, ma a che prezzo? che vittoria è con un liberale? Potevo votare Fini a 'sto punto...
Per il terzo punto: la giovane età non è una sicurezza, basta guardare il Trota per rendersene conto... inoltre i Sindacati hanno mille difetti, è vero, sono la prima a criticarli, ma sono l'unica forma di tutela per i lavoratori oggi nell'era di Marchionne...li possiamo migliorare, ma non eliminare... per quanto riguarda D'Alema: cari ragazzi di quello (putroppo) non ve ne libererete mai...se è sopravvissuto Ochetto, perché lui, che è più intelligente dovrebbe sparire?
No, non voterò il PD alle prossime elezioni, mi dispiace per quelli in buona fede, ma non posso andare contro i miei principi...noi non siamo americani o inglesi, che considerano Obama o Blair di sinistra, qui siamo in Italia, il paese che ha inventato lo Statuto del Lavoratori, grazie ai sindacati (che non causano la disoccupazione, Matteo, quella è colpa degli imprenditori!)... il paese occidentale con il Partito Comunista più importante, il paese di Turati, di Gramsci e di Berlinguer, persone a cui Matteo, con tutto il rispetto, non lega nemmeno le scarpe...

Ma ieri, mentre discutevo su Renzi e il futuro della sinistra italiana, ho trovato il blocco dei viali per la protesta dei Forconi... un manipolo di disgraziati, abbindolati da 4 violenti fascisti... e allora ho pensato che ha ragione il mio Cavaliere Oscuro; Renzi è solo l'ultimo dei nostri problemi!


Nessun commento:

Posta un commento

Alla sera

Forse perché della fatal quïete

tu sei l'imago a me sì cara vieni

o sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,


e quando dal nevoso aere inquïete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.


Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme


delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge