giovedì 24 gennaio 2013

...un giorno nuovo...

Stanotte sul mio cuscino bagnato di lacrime ho avuto modo di riflettere...non dico di tirare le somme, perché penso e spero di avere ancora esperienze da vivere..ma insomma ho analizzato l'ultimo anno...ci sono stati un sacco di cambiamenti: basta rileggersi un po' di vecchi post per vedere l'evoluzione...principalmente la mia vita è migliorata: ho trovato la persona giusta per essere accompagnata nel mio cammino e ne sono entusiasta, ho rapporti più distesi coi miei familiari, amici con cui condividere le nuove esperienze e, nonostante tutto, i miei studi proseguono...però sembra sempre che per ogni cosa bella che mi succeda, debba scontarla con qualche perdita...come una sorta di patrimoniale esagerata: più sei ricco, più paghi...io in effetti mi sento molto ricca...di conseguenza pago...il problema è che qui non si parla di milioni, ville, Porsche e pellicce, ma di persone...e il fio in questo caso risulta più pesante di qualsiasi tassa in senso monetario... sto perdendo alcune delle persone con cui sono cresciuta...e fa male...è come minare una casa dalle fondamenta...mi sento come un pastore Masai che si ritrova di colpo a New York: sto perdendo i punti di riferimento...o meglio mi sono trovata costretta a scegliere tra i nuovi e i vecchi, invece di limitarmi solamente ad aggiungere quelli nuovi...è come avere una bussola dove hai solo il Nord, ma gli altri punti cardinali non sono indicati... C'è chi dice, a ragione, che le cose veramente gravi nella vita siano altre...le malattie, le morti, il lastrico...lo so che è così...e so anche che sopravvivrò comunque...si sopravvive sempre e il tempo e le cose belle curano ogni ferita...ma per adesso fa male...è difficile lasciare le proprie radici, cambiare i propri orizzonti e non tornare mai più indietro...un addio e non un arrivederci, è questo che mi viene chiesto...si dice che ci sia una prima volta per tutto...questa è la mia prima volta...ce la devo fare...forse crescere vuol dire anche questo...del resto sono tutto fuor che sola...mi saranno rimasti anche pochi riferimenti, ma sono stabili e fissi come la stella polare...e quindi mi lancio in questa "nuova vita", non rinnegando niente del mio passato, ma neanche rimpiangendo quel che è stato...da oggi comincia la mia nuova esistenza...con meno legami, ma forse per questo anche più leggera...del resto per viaggiare comodi è meglio non portarsi dietro troppe cose...il futuro è ancora tutto da vivere...

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Alla sera

Forse perché della fatal quïete

tu sei l'imago a me sì cara vieni

o sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,


e quando dal nevoso aere inquïete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.


Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme


delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge