lunedì 25 febbraio 2013

Nightmare before holiday...

Lacrime calde e urticanti mi rigano il volto...non sono lacrime di tristezza, non solo...piango perché sono incazzata, perché non ci voglio credere che sia possibile...Solo stamattina scrivevo parole piene di speranza...vedevo il futuro e la fine di quest'era buia...e invece no...stiamo precipitando in basso, di nuovo...e non è solo un baratro finanziario ed economico come annunciato dallo spread in risalita...è un baratro culturale...un enorme vuoto...il Nulla ha lasciato perdere la conquista di Fantasia e ha preso il potere dell'Italia...e non so da che parte sbattere la testa...il 25% degli aventi diritto al voto non ha votato, una maggioranza ha votato il centrosinistra non riuscendo comunque a farlo vincere a causa della legge elettorale, tanti hanno votato Grillo e troppi hanno ri-votato Berlusconi...la domanda che più mi sorge alla bocca è PERCHE'??? mi vengono in mente tre principali risposte...tutte pessime...
1. Brogli: guarda caso proprio nelle Regioni a maggior numero di seggi in Senato vince il centrodestra
2. Mafia: i grandi interessi della mafia al sud e al nord (parliamo di Campania, Sicilia, Puglia, ma anche di Lombardia, Veneto e Piemonte), che sposta capitali, hanno di certo influito sul voto...
3. Instupidimento dei cittadini, che ormai non hanno più senso critico, parlano per stereotipi, non si informano, non leggono, si fidano del primo che promette che gli rende l'IMU...

I dati parlano chiaro...i giovani sotto i 25 anni sono andati a votare meno dei loro concittadini più grandi...peccato che gli under 25 che hanno votato, abbiano scelto il centrosinistra, mentre gli altri hanno simpatizzato anche per il centrodestra...
Poi c'è il voto cosiddetto "di protesta" dei grillini...scusate se sarò, forse, poco obiettiva, ma stasera la lucidità e l'obiettività le ho buttate nella pattumiera insieme ai miei sogni infranti...io dico: capisco la delusione, capisco la disperazione, capisco che le parole di Grillo arrivino "alla pancia"...ma ora che avete "protestato" che avete ottenuto? siete a stappare bottiglie di spumante per la vostra vittoria...ma che cosa c'è da festeggiare? il fatto che il paese sia ingovernabile? che nella migliore delle ipotesi si torna a votare tra 3 mesi? no scusate, ma la vostra, anche se fosse una vittoria, sarebbe una "vittoria di Pirro"...nessuno ha la maggioranza necessaria a governare... sono curiosa di vedervi in parlamento, voi che non sapete nemmeno cosa sia un regolamento parlamentare...nel caso non si scegliesse l'idea di tornare alle urne cosa farete? contesi tra centrosinistra e centrodestra, tirati da tutte le parti, cosa faranno i "duri e puri" grillini? si lasceranno comprare? secondo me i più furbi sì, a destra, gli altri si limiteranno a farsi "sbranare" dai politici "navigati" delle altre coalizioni...

E poi arriviamo a voi, cari elettori del centrodestra... onestamente speravo che una destra più liberale, più simile a quelle degli altri paesi, la destra di Monti per intendersi, avrebbe riscosso maggior successo rispetto a quella becera e ignorante di Berlusconi, nonostante le tasse... e invece no...gli italiani hanno dimostrato ancora una volta quanto preferiscano un buffone, uno che li faccia ridere con le sue battute, piuttosto che un ideale vero e proprio... no: Berlusconi rappresenta il furbo, l'italiano medio, quello che ce l'ha fatta....ha ingannato tutti, non paga le tasse, è un ganzo...se non lo amate è solo per invidia...vorreste esser come lui...che fa uno sberleffo ai giudici e ancora non si è fatto un giorno di carcere...ma non certo per non aver commesso il fatto...piuttosto per prescrizione e insufficienza di prove... e di nuovo lo spread sale, cala la fiducia nel nostro paese da parte degli investitori esteri, finiremo un'altra volta ai limiti del crac finanziario...

E per ultimi voi...tutti gli altri che siete stati in Parlamento fin'ora e non avete trovato tempo e modo per rifare questa legge elettorale... voi, di destra e di sinistra, che avete sottovalutato un tema così importante, un po' per interesse (il PDL sicuro), un po' per negligenza e incompetenza (tutti gli altri, sinistra compresa)...capisco che ci fosse da risollevare un paese, che ci fossero da affamare le famiglie, che ci fosse da aumentare l'età pensionabile e risolvere l'imbarazzo per non aver considerato gli esodati, ma porca miseria la legge elettorale era fondamentale! Vi siete fatti fregare da Berlusconi...che ha appoggiato il governo finché faceva approvare leggi disastrose che con lui avrebbero scatenato una guerra civile, leggi di destra...poi ha fatto il colpo di mano: far cadere Monti proprio prima che si occupasse della legge elettorale...e così l'ha spuntata ancora una volta... e voi ci siete cascati, mentre nel frattempo sottovalutavate il fenomeno Grillo che riempiva le piazze di gente incazzata, quella gente che tanto si è sentita abbandonata e distante da voi...siete tutti responsabili, di questo sfacelo...

Per gli elettori di centrosinistra non parlo...le mie parole di speranza le ho spese stamani e adesso non ne ho più...non stasera, non dopo tutto questo...ricomincerò a parlare, a pensare e a lottare domani... forse dopo una notte di pianti disperati mi sentirò purificata e ricomincerò daccapo...questa botta è stata più dura del previsto...pensavo di essere una migliore incassatrice...e invece ho accusato il colpo e mi son chiusa nel mio nascondiglio aspettando l'alba di un giorno nuovo...ma non resterò a leccarmi le ferite molto a lungo, il lavoro da fare è tantissimo e ancora voglio credere che qualcosa da fare ci sia...non posso abbandonare la speranza, non io che sono giovane...giovane come quei ragazzi che sotto il fascismo salirono sulle montagne...non è più tempo di fucili e di imboscate, ma il cervello per pensare e la bocca per parlare ce li abbiamo ancora...è l'unica cosa che ci è rimasta e finché potrò li userò sempre...

7 commenti:

  1. Non ho parole, hai ragione su tutto

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  2. sono stata eccessiva...la rabbia era tanta... ora si ricomincia... grazie! firmati però...almeno un nome, anche se non ti conosco, fa di per sé la cosa più umana...

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  3. Quando parla di "sogni infranti" si riferisce per caso alla vittoria mancata del PD capeggiata da Bersani? Senza offesa, mi pare un sogno assai poco utile. A parer mio non sarebbe stata neanche essa una soluzione risolutiva del problema, non solo italiano ma bensì, ahimè, europeo. E' infatti l'europeismo, oramai, una delle colonne portanti di questo partito cosiddetto democratico, con a capo BCE ed Unione Europea. Che sia oramai questa la democrazia? Il votare una volta ogni cinque anni per individui che non ti rappresentano e che influenzati da forze che non siano la legittima sovranità popolare? Francamente, per quanto mi sia doloroso pensarlo, non credo. Non credo nell'astensionismo, anche se lo comprendo. Non ci credo proprio perchè mi disgusta "sputare nel piatto ove ho mangiato", in onore, come tu hai ben detto, di quei giovani ed intrepidi eroi che combatterono il fascismo con ogni mezzo necessario. Non riesco però a rimuover dalla mente il pensiero del loro giudizio sull'attuale situazione. Avrebbero essi fatto ugualmente quello che hanno fatto se avessero saputo quello che sarebbe accaduto ai giorni nostri? Oppure, più semplicemente, cosa penserebbero di noi? E da qui giungo alla domanda più dolente ed orrorosa: che sia davvero finito il tempo dei fucili e delle imboscate?

    Edmond Dantès.

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    1. beh...ognuno ha le sue opinioni, però da nipote di partigiano credo che mio nonno sarebbe stato orgoglioso di me e di quello che penso...onestamente faccio quello che faccio cercando di onorare la sua memoria e quella di tanti che, come lui, hanno servito questo paese e ci hanno regalato questa democrazia e questa splendida Carta Costituzionale. Inoltre credo nell'Europa unita, anche se di sicuro così com'è attualmente andrebbe riformata su un modello, appunto più Europeo e meno tedesco. Per quanto riguarda il tempo dei fucili...da parte mia sono contenta che sia finito! Non è giusto che sia necessario ricorrere alla violenza per ottenere giustizia. In passato è stato giusto e opportuno farlo, ma c'è sempre un prezzo da pagare: spezzare vite umane non è mai da auspicarsi, almeno per come la penso io. Credo nel dialogo, così come ci credevano Gandhi e Gesù di Nazaret, almeno finché è possibile praticarlo. Per quanto riguarda i tuoi interrogativi sulla rappresentanza...hai ragione in parte: è vero che spesso nemmeno io mi sento rappresentata dai nostri politici, ma questo non mi impedisce di partecipare comunque perché lo ritengo un mio DOVERE oltre che un mio diritto. Quello che non capisco su quello che scrivi è la soluzione che avresti a queste problematiche che poni. Ho scritto questo post in un momento di rabbia e delusione, ma al momento comincio a rivedere un filo di luce, dopo l'elezione dei presidenti delle camere. Forse è proprio da una crisi profonda che possiamo ripartire dando il meglio di noi stessi... e sì: credo anche in un esecutivo Bersani! In ogni caso ti consiglio di leggerti anche i miei post precedenti e quelli che scriverò in futuro, così, forse, approfondisci meglio quali siano le mie posizioni. In ogni caso, grazie del commento: ho sempre apprezzato le critiche, buone o cattive che siano (purché costruttive!), perché aiutano a crescere. Ogni volta che hai un dubbio ti prego di farmelo presente, sarò felice di chiarirlo. Buona giornata!

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  4. Debbo ammettere che trovo i tuoi esempi di pacifismo non poco inquietanti e contraddittori. Il mito di Gandhi, come tutti i libri che ne parlano derivano, e prendono come fonte, esclusivamente la sua autobiografia, non esattamente il più imparziale dei giudici. Interessante è approfondire la storia dei suoi rapporti con la classe sociale indiana degli “schiacciati” che furono da lui costretti ad un’alleanza tramite ricatto. E potrei andare avanti all’infinito. Per quanto riguarda Gesù invece, il discorso è un po’ più complesso, dato che le fonti sono molto disparate e, spesso, “fantasiose”. Basta però pensare a tutte le guerre che sono state combattute in suo nome o in nome della religione che lui a creato, parliamo di un numero realmente incalcolabile di morti. Parlare di pacifismo è quindi molto difficile e tortuoso.
    Tuttavia lungi da me esortare alla lotta armata, non ho intenzione di dissotterrare l’ascia di guerra. Debbo però constatare che le nostre concezioni del termine “democrazia” divergono assai. I miei padri non sarebbero orgogliosi del mondo i cui vivo, né di me che, in sostanza e concretezza, non faccio molto per cambiarlo. Siamo così distanti da quello che è la reale democrazia che ci stupiamo e ci esaltiamo quando si presentano, o vengono eletti alle camere, individui che rispondono solo minimamente a quello che un politico, o meglio un cittadino interessato alla cosa pubblica, dovrebbe rappresentare. Rimaniamo colpiti quando un politico ha il coraggio di fare dichiarazioni contro il fascismo, quando mostra di avere un minimo di capacità oratorie di esprimersi, quando sfiora il discorso di genere, quando parla della situazione di precariato, lavoratori e pensionati. Siamo ormai assuefatti da politici pidduisti mafiosi ed idioti (nel vero senso del termine, ovvero incapaci di leggere) che riteniamo cambiamento o addirittura rivoluzione quel minimo di serietà che dovrebbe essere la colonna portante della società e di qualsiasi cittadino.
    Anche io sono a favore di una Europa unita, come ha ben detto, anzi preferirei che si parlasse di Mondo unito, come il vecchio, e ormai defunto, Socialismo (non quello italiano ovviamente) intendeva. Tuttavia la concezione di unità che ha il partito poco democratico e il suo delfino Bersani intende è di una Europa non libera, ma bensì sottomessa al profitto di finanzieri e banchieri. Basti pensare a come oramai siamo schiavi dei mercati, dei finanziamenti esteri e da tutte queste mistificazioni speculative. Il popolo non è più sovrano, se mai realmente lo è stato. Anche lo scagliarsi contro la Germania non è altro che una reminescenza berlusconiana inutile. La Germania è un grande paese che ha saputo rialzarsi varie volte da situazioni a dir poco di difficoltà, che ci ha regalato grandissimi teorici filosofici e politici che purtroppo attualmente tendiamo ad ignorare. Sono sicuro che come i lavoratori italiani, anche quelli tedeschi non godono di grandi condizioni lavorative, perciò vedo questo astio nazionalista poco fruttuoso.
    Parte 1

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  5. Parte 2.
    Per tornare in Italia, è interessante analizzare il Movimento Cinque Stelle. Molti fanno l’errore di considerare esso come un blocco unico di persone sottomessi ai dettami di Messer Grillo. Mai cosa è più falsa. Esso ingloba una varietà di ideologie politiche che mi inquietano assai. E’ facile notare che in generale mantenga una linea ed un’immagine decisamente destrorsa (veri e propri fascisti, poiché in Italia il bipolarismo attuale è tra Destra e Centrosinistra e chi dice il contrario è purtroppo in errore), ma al suo interno troviamo anche un substrato di persone disilluse e tendenzialmente di sinistra, stanche della situazione attuale, che sono state tratte in inganno dall’inglobazione che Grillo ha fatto di vari movimenti sociali quali il NoTav (vedi la triste presenza di partiti nella manifestazione in Val di Susa di venerdì) e il Referendum dell’Acqua, andato ormai nel dimenticatoio. Per quanto io non credo assolutamente che questa sia la soluzione ad ogni nostro problema, vedo un potenziale inespresso alle fondamenta del Partito di Grillo, che può venire fuori, come dicono quei grandi scrittori che sono i WuMing, attraverso una “rivolta” dal basso della Movimento Cinque Stelle. Naturalmente è ben poca cosa rispetto a quello che ci sarebbe da fare, siamo ancora ben lontani dalla buon vecchia democrazia diretta della Comune di Parigi, ma è il modo più opportuno per sfruttare questo cambiamento (attualmente tutto fuorché positivo) nell’incancrenito Parlamento italiano.

    Edmond Dantès.

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    1. Il fatto che in nome di Cristo siano state combattute e giustificate non dipende da lui...in ogni caso basandosi sul poco che abbiamo di informazioni su di lui, sappiamo che era un pacifista...personaggio fantasioso o di realtà a me piace! per quanto riguarda Ghandi so che ha avuto un passato anche discutibile, ma io mi riferivo alla sua predicazione durante la rivoluzione di liberazione indiana. Veniamo al concetto di rappresentanza...è evidente che abbiamo concetti diversi di questo termine...io ci credo in u governo Bersani, anche se perfino i suoi compagni di partito non lo fanno. Conoscendo il mondo della politica dall'interno, posso dire con onestà che ci sono persone competenti, oneste e serie...non sono tutti pidduisti e mafiosi! Per quanto riguarda Grillo è la cosa più inquietante che ci ha portato quest'ultimo periodo...di sicuro tra gli iscritti al movimento ci saranno brave persone, ma l'onestà non manca per andare in Parlamento e, almeno quelli che parlano davanti alle telecamere, sono ignoranti come capre! In più il metodo non mi piace...possibile che per votare su ogni cosa questi debbano chiamare "il capo"? ma la libertà di pensiero? ma l'autonomia di scelta? no...non posso accettarlo! Per quanto riguarda il mito del Mondo Unito, la mia matrice anarchica mi solletica ancora con l'idea del mondo senza confini, ma tra il dire e il fare...lo stesso vale per la Comune! Per quanto riguarda la Germania, lungi da me essere nazionalista...conosco le potenzialità e i meriti del popolo tedesco, ma questo non significa che la Merkel debba dettare le regole economiche che ogni paese dell'UE deve seguire...anzhe perché mi sembrano piuttosto fallimentari! Hanno di sicuro una politica interna migliore di quella che vorrebbero far approvare a noi!

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Alla sera

Forse perché della fatal quïete

tu sei l'imago a me sì cara vieni

o sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,


e quando dal nevoso aere inquïete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.


Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme


delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge