domenica 19 febbraio 2012

...come miele sulla pelle tu scivoli pian piano...

Scrivo quasi ogni giorno...per sfogarmi...per cercar chiarezza nel garbuglio delirante delle mia paranoie...ma a volte faccio anche altro: rileggo...rileggere quello che scrivo è strano...mi sembra di guardar un filmino su di me...e rivivo emozioni, paure, gioie...è quello che ho fatto stanotte...dopo una bevuta mooolto istruttiva sulla "natura umana" con un carissimo amico, mi son struccata, mi son messa il pigiama...ho preso il mio quaderno e mi son messa a rileggere...e mi son resa conto che forse non posso prendermela con gli altri (e in particolare con una persona) se non capiscono quello che mi passa per la testa...sono un dubbio fatto persona!!! trasmetto insicurezza, un "mumbling mumbilng" costante...come posso pretendere che anche gli altri siano chiari con me?? non ho chiaro cosa provo...non ho chiaro cosa voglio...e allora di che mi lamento?? se plaindre...è molto più appropriato in francese il termine...dà l'idea di quel che sono io...un sAlice piangente (riesco anche a far i giochi di parole in un momento come questo: pazzia o genialità, or both!!)...ecco quello che sono...una prefica che piange prima del (suo) funerale...invece di essere così "larmoyante" dovrei darmi una scossa...e vivere diobono...ma non ho il coraggio per farlo...perché è più facile guardar la propria vita come dalla poltrona di un cinema e lamentarsi che i personaggi non recitano nel modo giusto, piuttosto che intervenire dalla cabina di regia e tagliare le scene che non ci piacciono, aumentar l'azione e gli effetti speciali...è dura?? sì tanto...fa male come se fosse una cosa fisica..."un ago dritto al cuore"...ma sono qui: giovane, intelligente (più o meno), simpatica...piena di amici e di prospettive in teoria...VIVA!! non è che mi devo accontentare...anzi devo impegnarmi perché le cose vadano meglio...ma nemmeno fermarmi per piangermi addosso...come Battiato docet "Se penso a come ho speso male il mio tempo che non tornerà...Ne abbiamo avute di occasioni, perdendole non rimpiangerle... Ancora un altro entusiasmo ti farà pulsare il cuore Nuove possibilità per conoscersi... La stagione dell'amore tornerà con le paure e le scommesse questa volta quanto durerà?"...ecco: DEVO  credere che tutto andrà accomodandosi...anche questa volta...

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Alla sera

Forse perché della fatal quïete

tu sei l'imago a me sì cara vieni

o sera! E quando ti corteggian liete

le nubi estive e i zeffiri sereni,


e quando dal nevoso aere inquïete

tenebre e lunghe all'universo meni

sempre scendi invocata, e le secrete

vie del mio cor soavemente tieni.


Vagar mi fai co' miei pensier su l'orme

che vanno al nulla eterno; e intanto fugge

questo reo tempo, e van con lui le torme


delle cure onde meco egli si strugge;

e mentre io guardo la tua pace, dorme

quello spirto guerrier ch'entro mi rugge